Sei in attesa? Bevi di più

Bere molto in gravidanza aiuta le future mamme a contrastare le nausee, i problemi di stipsi e di ritenzione idrica.

25 maggio 2015

È una delle fasi più emozionanti e intense nell’esistenza di una donna: diventare mamma. Per nove mesi si percepiscono tanti cambiamenti, fisici, psicologici ed emotivi. Sono trasformazioni scandite da gioia, perché il corpo si prepara a far crescere e a dare alla luce una nuova vita. Ai mutamenti positivi si affiancano però alcuni problemi più o meno fastidiosi, a seconda del metabolismo della donna, del suo stato psico-fisico generale e del suo stile di vita. 

L’acqua, per curare e alleviare molti disturbi, è un vero toccasana: è naturale, non è costosa ed è benefica. 

Ecco qualche pratico consiglio.

Bere molto

In primis, è fondamentale bere molto. Sembra un atto talmente scontato che spesso viene trascurato. Eppure è un gesto che nella sua semplicità nasconde grandi proprietà taumaturgiche in grado di placare o risolvere tanti problemi.

Non tutte le donne sanno che la disidratazione aggrava i sintomi delle fastidiosissime nausee. È quindi fondamentale bere almeno da sei a otto bicchieri di acqua al giorno. Per non aumentare l’effetto nausea è bene inoltre non assumere tè, caffè, né tanto meno bevande alcooliche, sostanze che irritano la mucosa gastrica e che possono causare o aggravare i bruciori di stomaco.

Bere almeno due litri d’acqua

Bere almeno due litri di acqua al giorno in gravidanza è utile anche per risolvere altri problemi fisici, come la stipsi e la ritenzione idrica. Assumere acqua aiuta poi il lavoro importante dei reni di eliminare le tossine e di regolare la pressione arteriosa

Sì ai pediluvi

Alcune donne in gravidanza soffrono di gonfiori agli arti inferiori. Anche in questo caso l’acqua è una buona soluzione per alleviare questo fastidio. Basta dedicare una mezz’ora a pediluvi alternati caldi e freddi. L’ideale è immergere le gambe all’altezza delle ginocchia prima in acqua calda (circa a 38°C) e poi in acqua fredda (la temperatura ideale è soggettiva, a discrezione della sensibilità termica della donna). Questa alternanza stimola la circolazione. Per chi ha gravi problemi circolatori deve consultare il suo medico prima di iniziare qualsiasi trattamento.

Evitare saune e bagni turchi

Per chi è abituata a rilassarsi con saune, bagni turchi o bagni in vasca con acqua calda, è meglio evitarli durante la gravidanza.  

L’elemento acqua è quindi davvero prezioso per il corpo di una futura mamma e per il feto, che cresce e trova protezione nel liquido amniotico materno: un liquido composto al 99% da acqua!