Bere acqua fa bene: ecco perché

Quando si ha sete è importante bere acqua per mantenere un buon equilibrio idrico, evitando bibite dolci e caloriche che non apportano benefici all'organismo.

10 gennaio 2017

Per un buon equilibrio idrico, che è sinonimo di salute, i medici consigliano di bere acqua fresca e pura; le dosi variano naturalmente in relazione a vari fattori, quali: l’età, il clima, il livello e il tipo di attività che si svolge. 

L’acqua è fonte indispensabile per la vita, l’elemento più prezioso che abbiamo sulla Terra e nel nostro organismo, che è composto per circa il 65% di acqua.

Nonostante queste considerazioni, sorprende sapere che il 5% degli italiani di età compresa tra i 18 e i 64 anni (vale a dire circa 2 milioni di persone) non beve acqua, né di rubinetto, né minerale. È un dato preoccupante, emerso da un’indagine realizzata da GfK Eurisko, nella quale si afferma anche che il 34% degli italiani beve esclusivamente acqua minerale, il 13% preferisce l’acqua potabile del rubinetto, e il 48% beve indifferentemente l’una o l’altra. 

Ma ritornando a quel 5% ci si domanda: cosa bevono? 

Bevono bibite caloriche e dolciastre, o birra e caffè. Tutte queste bevande provocano una carenza di fluidi e di conseguenza una serie di problemi più o meno gravi: dalla secchezza della pelle all’obesità, dal diabete alle infezioni urinarie. 

La ricerca della GfK Eurisko è stata citata in occasione della presentazione del Consensus Paper sull’Idratazione per il benessere dell’organismo, un documento che ribadisce che bere acqua fa bene.

“L’acqua oltre a svolgere una funzione dissetante senza alcun introito calorico, favorisce i processi digestivi, è fonte di sali minerali e svolge un ruolo importante come diluente delle sostanze ingerite. Coloro che non bevono alcun tipo di acqua sopperiscono a questa cattiva abitudine alimentare assumendo bevande caloriche che, a medio e lungo termine, possono avere conseguenze negative sulla salute”, spiega Umberto Solimene, direttore della Scuola di specializzazione in Idrologia medica e Medicina termale all’Università di Milano, che ha realizzato il documento di consenso in sinergia con Alessandro Zanasi, docente nella Scuola di specializzazione in Malattie dell'apparato respiratorio della Facoltà di Medicina dell'Università di Bologna. 

“In generale, è importante mantenere un buon bilancio idrico, che significa compensare adeguatamente la perdita di acqua con il giusto introito dall’esterno, tenendo conto che la quantità introdotta con gli alimenti non è sufficiente e che quindi è necessario berla”, precisa Solimene.

 

Ecco, infine, qualche utile consiglio per te per mantenere un buon equilibrio idrico:

 

  • Bevi quotidianamente di circa 2 litri e mezzo di acqua in condizioni di riposo, l’organismo ne ha necessità. 
  • Bevi la mattina presto, prima della colazione. Il tuo organismo ne gioverà  
  • Evita l'acqua gelata, poiché può provocare una congestione e aumenta la sudorazione e, quindi, stimola nuovamente il bisogno di bere
  • D’estate bevi tanto e frequentemente prestando attenzione al segnale della sete