Energie rinnovabili alternative: perché sono importanti?

Come costruire una sharing economy sostenibile.

24 maggio 2022

Energie Rinnovabili alternative: cosa sono e perché sono importanti

Durante questi ultimi anni, sempre più persone si sono rese conto della sudditanza che subiamo da parte di quelle energie non rinnovabili che una volta utilizzate non possono essere recuperate e il cui uso addirittura, finisce per danneggiare l’ambiente. È il caso dei combustibili come petrolio, carbone ecc definiti “ad utilizzo singolo” in quanto soddisfano un bisogno presente senza possibilità di un riutilizzo nel futuro.

Si sta cercando dunque di invertire questo andazzo verso un sostentamento energetico rinnovabile basato sull’utilizzo delle principali fonti di energia rinnovabili alternative. Scopriamo nel nostro nuovo articolo quali sono le fonti rinnovabili e il loro utilizzo nel mondo. 

Quali sono le fonti rinnovabili di energia alternativa?

Le risorse rinnovabili sono risorse naturali che si rinnovano nel tempo e possono essere considerate inesauribili. La maggior parte di queste derivano dalla natura ed è per questo che la loro disponibilità è illimitata. Le più conosciute fonti rinnovabili sono:

-        Energia solare: grazie a delle celle solari è possibile trasformare la potenza del sole convertendo le sue radiazioni in energia elettrica, grazie allo sfruttamento del fenomeno fisico noto come effetto fotovoltaico;

-        Energia eolica: grazie a delle pale è possibile accumulare l’energia cinetica di una massa d’aria in movimento (il vento) che viene poi trasformata in elettricità;

-        Energia geotermica: L’energia termica accumulata nel sottosuolo fuoriesce sulla superficie terrestre attraverso quelli che vengono chiamati “vettori fluidi”, quali acqua e vapore (come, ad esempio, vulcani e geyser) il cui calore viene successivamente trasformato in energia;

-        Energia idroelettrica: è l'energia che sfrutta lo spostamento di grandi masse d’acqua convogliate in dighe, chiuse, canali e ponti che poi vengono trasformate in energia cinetica e infine in elettricità;

-        Energia da biomassa: con il riutilizzo di prodotti organici di scarto è possibile eliminare il problema del loro stoccaggio o della loro distruzione negli inceneritori trasformandoli in energia.

Sistema di energie rinnovabili in Italia ed Europa

La disponibilità di energie rinnovabili è, come detto prima, illimitata ma dipende chiaramente dalle condizioni di un determinato territorio. Per questo la soluzione ideale sarebbe quella di creare un bacino di sharing energy in modo che ogni paese produca una quantità di energia tale da poter eventualmente condividere con paesi che in quello stesso intervallo di tempo non sono riusciti a produrre il proprio fabbisogno energetico.

Concretamente può capitare che in una parte d’Europa non ci sia abbastanza vento o sole e dunque non si possa produrre abbastanza energia. Da un’altra parte d’Europa invece, il vento è sufficiente sia per alimentare la propria area sia per compensare la mancata energia della zona che non ha prodotto il suo fabbisogno.

Quest’ottica di sharing ci renderebbe interdipendenti senza definire un paese più “virtuoso” a livello energetico rispetto ad altri. Si tratterebbe di una comunione energetica dove nessuno dipende da un altro fornitore ma tutti producono in base alle proprie caratteristiche territoriali sfruttando positivamente il paesaggio e le caratteristiche ambientali per ricavarne energia.