Raccolta tappi in plastica

Aiutare il pianeta per aiutare il prossimo

19 luglio 2021

Raccolta tappi in plastica

Si parla molto spesso dell’inquinamento generato dai prodotti come i recipienti e le bottiglie in plastica monouso, ma forse non tutti sanno che un’altra componente rischiosa di questi prodotti possono essere anche le etichette e soprattutto i tappi.

Questi ultimi infatti rappresentano gran parte dell’inquinamento definito “occulto” in quanto non facilmente visibile trattandosi di oggetti di dimensioni veramente esigue.

A cosa serve la raccolta dei tappi di plastica

Alla luce di ciò, molte persone nel loro piccolo, hanno provato a dare una svolta a questa situazione iniziando a raccogliere rifiuti nei luoghi contaminati da questi detriti come ad esempio fiumi, mari, parchi ecc. Man mano, questo senso civico ha acquisito una sfumatura più collettiva passando dalle buone azioni di singoli individui, a eventi organizzati da gruppi di persone che condividono lo stesso obbiettivo: uno stile di vita sostenibile.

È per questo che sono nate infatti molte associazioni di volontariato che organizzano eventi di pulizia delle zone inquinate. La raccolta dei tappi, non è un’attività redditizia in quanto 400mila tappi riciclati portano ad un guadagno di 150/200€, di fatti lo scopo ultimo di queste iniziative è sensibilizzare le persone ad avere comportamenti più rispettosi nei confronti dell’ambiente ma non solo.

È il caso di un’associazione francese chiamata “Bouchons d’amour” (tappi d’amore) che dopo aver raccolto tonnellate di tappi di plastica, ha devoluto il ricavato per la costruzione di un orfanotrofio ad Antananarivo (Madagascar). Oppure della Fondazione Malattie del Sangue Onlus che grazie all’iniziativa - ANCHE I “TAPPI” FANNO GRANDI COSE – è riuscita a raccogliere 155 tonnellate di tappi dando il ricavato a progetti di ricerca per la cura di malattie genetiche.

Perchè riciclare i tappi di plastica

Come anticipato prima, questa attività non è mossa da fini di lucro in quanto le spese per promuovere l’iniziativa, trasportare il materiale al punto di raccolta, i costi del deposito e il trasporto dei tappi alle società di riciclaggio, sono decisamente superiori al guadagno potenziale. Come mai la gente si riunisce per dare il proprio aiuto? Semplice, la pulizia di posti inquinati migliora la qualità della vita di ciascun individuo nelle vicinanze della zona presa in carico.

Inoltre, come visto nel capitolo precedente, la raccolta dei rifiuti può anche servire per sostenere le cause che ci stanno più a cuore. Un esempio lampante, e poco lontano da noi, è quello dell’Associazione Gattolandia a Monza che, consapevole del fatto che un chilo di tappi porta ad un guadagno di 0.18 €, ha deciso di far durare questa attività di pulizia per ben 6 mesi in modo da poter finanziare le spese veterinarie dei felini della città in Brianza.

La raccolta dei tappi dunque può davvero muovere la volontà di migliaia di persone motivate a fare la differenza o anche solo a voler migliorare il proprio habitat rimuovendo i rifiuti dalle zone ricche di vegetazione o corsi d’acqua. Va però sottolineato che non bisogna mischiare i tappi di plastica con altri tipi di materiali (sughero, alluminio ecc.) perchè potrebbe abbassare la qualità del riciclo o addirittura renderlo impossibile. Bisogna assicurarsi quindi che i tappi siano nei seguenti tipi di materiali:

  • HDPE e il numero 2 (polietilene ad alta densità)
  • PE e il numero 4 (polietilene a bassa densità)
  • PP e il numero 5 (polipropilene).


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