Oggi si festeggia la Giornata Mondiale dello Yoga

Ecco la storia di come è nata la giornata mondiale dello Yoga.

21 giugno 2022

Negli ultimi anni, molte persone hanno scelto lo yoga come sport principale a causa dei benefici che porta sia al corpo che alla mente. Ovviamente la componente aerobica è sicuramente uno degli aspetti principali, ma viene spesso sottovalutato il benessere spirituale che ne deriva e che da sempre gioca un ruolo fondamentale per questa disciplina.

Non è chiara l’origine dello yoga ma alcuni esperti sostengono che derivi da pratiche sciamaniche dell’età della pietra nella Valle del pre-Indo attorno al 5.000 aC mentre le prime vere documentazioni risalgono al VI e il IV secolo aC.

Nel 2014 un politico indiano di nome Narendra Modi propose all’ONU di istituire la giornata mondiale dello yoga per – “sensibilizzare le persone nei confronti dell’ambiente”. Secondo Narendra, infatti, grazie a questa disciplina è possibile lavorare sia sull’elasticità del proprio corpo che della propria mente. Lo scopo dello yoga è appunto unire due mondi: mente e corpo che, successivamente serviranno all’individuo per unirsi con tutto l’ambiente circostante ed entrare in armonia con la natura.

La proposta ha ricevuto 175 adesioni su 193 portando così il “21 Giugno” ad essere universalmente riconosciuta come giornata mondiale dello yoga: International Yoga Day. Una volta approvata questa mozione, il governo indiano ha deciso di registrare la proprietà intellettuale di oltre 1.500 posizioni yoga in modo da impedire ad aziende e persone di brevettare o chiedere il copy right sulle pratiche legate a questa disciplina.

Da quel giorno del 2014, tutti gli anni il 21 giugno viene festeggiata la giornata mondiale dello yoga. Non una data qualsiasi visto che in quello stesso giorno cade il Dakshinayana della cultura induista, ovvero una “porta” metaforica che si apre a metà anno, durante il solstizio d’estate, per piantare i semi del cambiamento. Potrebbe essere interpretata come una finestra temporale in cui è possibile fissarsi dei buoni propositi, per la seconda metà dell’anno, mirati ad una evoluzione spirituale.

Lo yoga, dunque, è molto più di un semplice sport, è una filosofia di vita in cui mente e corpo lavorano assieme per raggiungere un’armonia spirituale con tutto l’ambiente circostante. L’obbiettivo è quindi quello di creare una connessione con la natura che poi rimane anche al di fuori delle sedute di yoga e diventa un vero e proprio stile di vita green.